Cascate di Candalla, Camaiore

Cascate di Candalla

Ho visitato le Cascate di Candalla ai primi di marzo. Alla fine dell’inverno forse i colori non sono i più belli che Candalla possa offrire, ma il Rio Lambricese è al culmine della portata e le cascate si offrono ai visitatori in tutta la loro prepotenza lasciando senza fiato. Dopo le cascate di Malbacco, poco lontane, in questo articolo vi porto quindi a scoprire le straordinarie Cascate di Candalla, conosciute anche al di fuori dell’Italia come Candalla Waterfalls*. Buona lettura!


La Valle di Candalla: cascate, trekking e storia

Cascate di Candalla, foto Gianni Bedini

Le cascate di Candalla si trovano nell’omonima valle, a poca distanza dal bel borgo di Camaiore, Alta Versilia, Toscana.

La valle si stende ai piedi delle Alpi Apuane Meridionali e più precisamente dei monti Gabberi, Pranna e Penna. Stretta e profonda, è solcata dal torrente Lombricese che, nella sua corsa verso valle, da origine ad una spettacolare serie di cascate e piscine naturali.

La valle di Candalla offre oltre le cascate anche molti percorsi per il trekking, pareti per le arrampicate e interessanti siti archeologici e storici.

Il sentiero delle Cascate di Candalla

Un comodo sentiero, attraversando il bosco, costeggia il torrente permettendo di ammirare da vicino le cascate e di raggiungere con facilità le pozze. Il sentiero è di facile percorrenza e quindi adatto a tutti.

Il sentiero che costeggia le cascate è un tratto dell’ Anello7 Candalla-Casoli-Metato -Candalla, che è uno dei Sentieri di Camaiore Antiqua, 15 percorsi trekking per scoprire il territorio del comune di Camaiore e la sua storia.

La prima cascata ed il Molino Taccone

Lasciata la macchina nei pressi dell’osteria di Candalla ( attenzione alla segnaletica, si può parcheggiare solo sul lato destro della strada), proseguendo a piedi si incontra un antico mulino ben conservato, il molino Taccone, così chiamato dal soprannome del suo ultimo proprietario, Giuseppe Marchetti. L’edificio è oggi proprietà del Comune di Camaiore che vorrebbe farne un museo. In una delle stanze a piano terra sono ben conservate due antiche macine.

Di fronte all’antico mulino un caratteristico ponte attraversa il torrente, a destra del ponte si trovano la prima cascata e la prima pozza. Essendo la più profonda questa pozza è frequentata dagli amanti dei tuffi.

Attraversato il ponte inizia il sentiero vero e proprio. Il sentiero risale dolcemente snodandosi tra il torrente a destra ed il bosco a sinistra. Dopo poche decine di metri si trova un primo bivio, il sentiero che risale il torrente è quello di destra.

Il sentiero a sinistra porta invece a Casoli, il paese dei graffiti.

La parete di Candalla

Proseguendo lungo il “sentiero delle cascate” -così lo chiamo io- sulla sinistra, al di là del torrente, si staglia un’imponente parete rocciosa, la parete di Candalla. Questa parete è una delle più famose ed apprezzate pareti per l’arrampicata di tutta la Toscana.

Il Pastificio Bertagna

Cascate di Candalla, ruderi pastificio Bertagna

Continuando a risalire il torrente si incontrano numerose altre pozze e cascate, una più bella dell’altra e si possono ammirare molti ruderi. Sulle coste del torrente Lombricese in passato si trovavano infatti mulini, frantoi, pastifici, opifici che venivano costruiti qui per sfruttare l’energia prodotta dalle acque.

Il più suggestivo è, a mio avviso, il rudere del pastificio Bertagna. Il pastificio era un edificio piuttosto grande, si sviluppava infatti su 3 piani ed era costituito da magazzini, uffici e stanze per i macchinari, tra cui 5 macchine di ferro per fare 5 diversi tipi di pasta, una macina ed un meccanismo biella manovella per triturare il grano.

Proprio sotto al pastificio si trovano alcune tra le cascate più suggestive.

Consigli utili per visitare le Cascate di Candalla

  • Indossate scarpe comode da trekking.
  • Se visitate le cascate in estate portate delle scarpette da scogli per il bagno o magari per risalire qualche tratto del torrente.
  • Portate acqua e cibo poiché non vi sono punti di ristoro lungo il sentiero.
  • Come in tutti i torrenti di montagna l’ acqua e molto fredda, evitate quindi di bagnarvi se avete mangiato o bevuto troppo.
  • Non dimenticate un repellente per insetti.

Semplici regole per rispettare la natura

Le Cascate di Candalla  sono un’oasi incontaminata ed è doveroso quindi rispettarle seguendo alcune semplici regole:

  • Portare via i vostri rifiuti
  • Non disturbare gli animali
  • Non danneggiare le piante
  • Non deturpare le rocce

Come arrivare alle Cascate di Candalla

Per arrivare alle cascate di Candalla occorre raggiungere innanzitutto Camaiore. L’autostrada è la A 12, l’ uscita Viareggio/Camaiore, usciti dall’autostrada occorre poi seguire le indicazioni per Camaiore.

Arrivati alla Badia di Camaiore, svoltate a sinistra seguendo i cartelli per Candalla. Incontrerete il piccolo borgo di Greppolungo e da qui seguite le indicazioni per l’Osteria di Candalla.

Come detto sopra dovrete parcheggiare in prossimità dell’osteria e proseguire a piedi per un breve tratto sulla strada asfaltata prima di arrivare alla partenza del sentiero.

Candalla e Casoli sono serviti anche dal servizio pubblico di bus, per dettagli e orari vi rimando al sito della CTT, Compagnia Trasporti Toscani. In altissima stagione (sotto Ferragosto) vi è una navetta gratuita che porta da Camaiore a Candalla.


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Cosa vedere nei dintorni di Candalla

Se vi trovate a Candalla ovviamente non perdetevi il già citato borgo di Casoli con i suoi originali graffiti e naturalmente concedetevi una passeggiata nel bel centro storico di Camaiore!

Dove alloggiare a Candalla

Se arrivate da lontano e volete pernottare nei pressi delle cascate, a Camaiore potete trovare una vasta scelta di hotel e bad and breakfast, in alternativa potete anche scegliere di soggiornare sulla costa.

Curiosità

*Le Candalla Waterfalls si sono aggiudicate il 5° posto nella classifica delle 10 migliori piscine naturali d’Italia redatta della rivista inglese The Guardian nel 2014.

Il nome Candalla deriva dal termine latino “Candianula”, che significa villa o podere.

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Se siete già stati alla cascate di Candalla ed avete qualche altro consiglio o dritta, scrivetelo nei commenti qui sotto!

Se come me siete amanti di cascate o di luoghi incontaminati, date un’occhiata anche a questi articoli:

>>> Cascate di Malbacco

>>>Stretti di Giaredo

>>>Cascata del Traaton

>>> Cascate di Fiacciano ( Bozzi delle Fate)

>>>Cascate della Jamaica

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Articolo e foto 1,3,4,5,6 ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata. 

Foto 2,7,8,9 ©Gianni Bedini, riproduzione vietata.

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