Vispereglia, paese fantasma delle Apuane

Vispereglia è un piccolo paese abbandonato della Garfagnana, che è a mio avviso uno tra i più suggestivi borghi fantasma della Apuane. Andare alla scoperta di Vispereglia è un’escursione facile anche se il tragitto è un po’ lungo e presenta un discreto dislivello.

I ruderi di Vispereglia sono raggiungibili percorrendo una strada forestale grazie alla quale si può raggiungere il paese anche in 4X4. Personalmente trovo un vero peccato optare per questa soluzione, poiché il percorso si snoda in un bellissimo bosco, con prevalenza di castagni, alcuni dei quali secolari, permettendo una rigenerante immersione in Natura.

Ma andiamo a scoprire di più sul suggestivo paese fantasma di Vispereglia e come raggiungerlo!

Edificio avvolto da liane ed alberi
Scorcio di Vispereglia

Vispereglia, l’antico borgo

Vispereglia, 690 metri sul livello del mare, si trova tra Fornovalasco e Chieva nel comune di Fabbriche di Vergemoli. Si stima che attorno al 1890 fosse abitato da quattro famiglie per un totale di una ventina di persone e si suppone costituisse un sistema autonomo come molti dei borghi montani di un tempo, un luogo in cui la vita scorreva lenta seguendo il ritmo della natura.

Il piccolo borgo era costituito da un’unica “strada” ai lati della quale sorgevano gli edifici, alcuni dei quali alti anche tre piani. A partire dalla fine degli anni “50 Vispereglia è stato abbandonato ed oggi la natura si è ripresa il suo spazio inghiottendo gli edifici che ormai versano in stato di totale abbandono.

Come arrivare a Vispereglia

Per arrivare a Vispereglia si deve raggiungere Gallicano e da qui imboccare la SP 39 che, risalendo la stretta valle del Torrente Turrite di Gallicano, porta a Fornovolasco. Si prosegue fino al bivio per Chieva dove si deve svoltare a sinistra. Subito dopo il bivio si trova la località Trombacco dove io ho parcheggiato per proseguire a piedi.

Dopo poche decine metri incontrerete la località Camporano, anch’esso ormai un paese fantasma costituito da una manciata di vecchie case ormai ridotte a ruderi. Si narra che il paese deve il suo nome al fatto che un tempo vi venivano portati i lebbrosi che il parroco benediceva ponendosi la domanda: “Camperanno?”.

Ruderi di Camporano
Ruderi di Camporano

Volendo si può parcheggiare anche nei pressi dei ruderi di Camperano. Da qui si continua a seguire la strada asfaltata per Chieva per poi abbandonarla dopo poche decine di metri ed imboccare la sterrata -una strada forestale- che scende a destra fino ad un torrente. Guadato il torrente, si continua a seguire la strada forestale, che si snoda in un fitto bosco con una serie di tornanti, alcuni anche piuttosto ripidi. Salendo si gode di una bellissima vista sulla valle sottostante e su questa parte della Garfagnana.

Dopo circa 6 chilometri il paese fantasma di Vispereglia appare all’improvviso sulla destra avvolto nella fitta vegetazione. Proseguendo ancora per qualche metro si incontra una marginetta, priva ormai dell’immagine votiva, a lato della quale c’è il sentiero che permette di addentrarsi tra le rovine.

Note: Lungo il tragitto non ci sono indicazioni ma è impossibile perdersi se si segue la strada forestale. A Vispereglia non ci sono segnali di divieto di accesso, ma trattandosi di ruderi se ci si avventura nel paese lo si fa a proprio rischio e pericolo.

Passeggiata tra i ruderi di Vispereglia

Camminare in quella che un tempo era la strada del paese regala un‘emozione unica. Passeggiando tra le rovine si vedono pareti screpolate su cui ancora, a tratti, si scorgono antichi disegni, caminetti anneriti, antiche porte e finestre, piccoli dettagli che raccontano di vite vissute e di momenti di semplice quotidianità che ci fanno immaginare la vita che un tempo animava questi luoghi.

Superati gli edifici c’è uno spiazzo aperto da cui si gode di una splendida vista sulle Apuane Meridionali, in particolare sulla Pania della Croce e si osserva con attenzione si riesce a scorgere anche l’arco del Monte Forato.

Vista sulle Apuane da Vispereglia
Vista sulle Apuane da Vispereglia

Col di Luco, l’ex paese fantasma

Col di Luco

Una volta esplorata Vispereglia vi consiglio di continuare a salire lungo la strada forestale perché in mezz’ora di cammino poterete scoprire un’altra piccola perla di questa zona: il minuscolo paese di Col di Luco.

Il paese sorge su un pianoro ai piedi del gruppo delle Panie ad un altezza di circa 900 metri ed è un vero paradiso. Fino ad una decina di anni fa anche Col di Luco era un paese fantasma ma negli ultimi anni un gruppo di amici, persone molto ospitali, ha deciso di ristrutturare alcune delle case ed oggi è in parte abitato, anche se non stabilmente.

Col di Luco può essere raggiunto anche da Gallatoio, un’ altra piccola frazione del comune di Fabbriche di Vergemoli.

Trattandosi di luoghi sperduti in mezzo alla natura abbiatene profondo rispetto: portate via i vostri rifiuti, non danneggiate piante e non disturbate gli animali!

Se come me siete amanti di questo genere di luoghi potrebbero interessarvi anche gli articoli:

Castellaccio di Aiola, Lunigiana: alla scoperta dei ruderi di un antico castrum

Castello di Moneta, Carrara

Castelletti di Fossola, panorama mozzafiato e piacevole trekking

Conoscevate già Vispereglia e gli altri borghi di questo itinerario alla scoperta dei borghi fantasma delle Apuane? Avete altri borghi fantasma o luoghi abbandonati da suggerirmi? Scrivetemelo nei commenti!

Se visiterete Vispereglia dopo aver letto questo articolo taggatemi nelle vostre foto sui social e sarò felice di ricondividervi!

Articolo e foto di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata. 

Scoprite tutti gli articoli delle sezioni:

Escursioni>>>

Alpi Apuane>>>

Toscana>>>

Viaggi >>>

Per altre informazioni, segnalazioni o collaborazioni, potete contattarmi:

mail sabrina@ilmiomondolibero.it

mobile+39 389 8463586 (meglio via whatsapp, vi leggo prima!)

Seguitemi anche su Instagram e Facebook!

Condividi l'articolo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *