Scarpe rosse simbolo per dire no alla violenza sulle donne. Le origini (ed il mio impegno).

Il 25 Novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e da anni sono le scarpe rosse simbolo di questa lotta. In questo articolo vi racconto il perché della scelta di questo simbolo e vi parlo del mio personale progetto ed impegno emozionale “Scarpette rosse in giro”.

Scarpe rosse simbolo antiviolenza, scarponcini rossi
Foto: @Gianni Bedini

Scarpe rosse simbolo contro la violenza sulle donne, tutto è nato da un progetto d’arte.

L’idea di utilizzare le scarpe rosse come segno di denuncia contro la violenza di genere è nata ad Elina Chauvet, un’ artista messicana che nel 2009, a questo scopo, realizzò un’esposizione di 33 scarpe rosse a Ciudad Juarez, città dall’altissimo tasso di femminicidio tanto da venire chiamata “la città che uccide le donne”.

L’artista scelse le scarpe rosse poiché da sempre emblema di femminilità e poiché il rosso è colore di passione e di amore ma al contempo il colore del sangue in cui troppe volte l’iniziale amore sfocia.

L’esposizione fu di notevole impatto tanto che fece notizia in tutto il mondo. Da allora sono le scarpe rosse simbolo di denuncia e protesta  ma anche di determinazione a liberarsi e ribellarsi per poter rinascere.

Il 25 Novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in molte città e piazze vengono quindi esposte centinaia di scarpe rosse per sensibilizzare e per ricordare le migliaia di donne vittime di violenza di genere.

Scarpette rosse in giro, il mio progetto emozionale per dire no alla violenza sulle donne

Scarpe rosse simbolo antiviolenza, donna con scarponcini
Foto: @Gianni Bedini

Il 25 Novembre è stata scelta come giornata per ricordare e sensibilizzare, ma la lotta alla violenza contro le donne va comunque portata avanti ogni giorno ed a questo scopo è nato il mio progetto emozionale “scarpette rosse in giro” che ha preso avvio a Settembre 2019.

Quello della violenza sulle donne è un tema che, in quanto donna ma anche per esperienza personale, mi tocca in modo particolare.  Tempo fa, in seguito ad alcune notizie relative ad episodi di violenza nei confronti di donne che stavano viaggiavano sole – qui potete leggere la storia di una di loro, Pippa Bacca – ho iniziato a pensare come avrei potuto ricordarle e portare nella mia quotidianità il messaggio “no alla violenza sulle donne”.

E’ così nata l’idea di iniziare ad indossare le scarpe rosse simbolo per eccellenza del messaggio nei miei viaggi piccoli o grandi che siano. Girovagare in scarpette rosse è diventato così il mio modo di ricordare tutte le donne vittime di “violenza di genere”.

Un modo simbolico di portarle tutte con me per continuare a farle vivere. Un modo per sostenere e ribadire il diritto di ogni donna di essere sempre e comunque libera: di vivere, di viaggiare, di essere se stessa.

Al progetto ho dedicato un account Instagram che ho chiamato Red shoes around/Scarpette rosse in giro, se vi va seguitelo!

Grazie per avermi letto, alla prossima!!!

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Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata. 

Foto: ©GianniBedini.

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