Ponte della Catene, Fornoli Lucca

A poca distanza dal Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano, si trova un’ altro interessante ponte: il Ponte delle Catene. Questo ponte è stato l’ultima tappa del mio pomeriggio in lucchesia di qualche giorno fa, ve lo racconto in questo breve articolo! Buona lettura!

Ponte delle Catene, Fornoli, Lucca

Ponte delle Catene, la storia

Progettato dall’architetto Lorenzo Nottolini, il Ponte delle Catene fu il primo ponte realizzato in ferro e legno in Italia.

Il ponte fu costruito per volere del duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, al fine di collegare i paesi di Chifeni e Fornoli dopo che il preesistente ed antico ponte crollò durante una piena del torrente Lima.

Poiché il ponte si sarebbe trovato sulla strada per Bagni di Lucca, località termale molto in voga all’epoca, il duca chiese che fosse realizzata un’opera all’avanguardia. A questo scopo inviò l’architetto Nottolini a studiare i ponti sospesi realizzati in Inghilterra.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1840 ma furono interrotti nel 1847 per motivi burocratici quando il Ducato di Lucca fu annesso al Granducato di Toscana. La costruzione fu così portata a termine nel 1860 per volere di Bettino Ricasoli.

Il Ponte delle Catene è quindi il più antico ponte in ferro e legno d’Italia ed uno tra i più antichi d’Europa. Pensate che i lavori del ben più famoso Ponte delle Catene di Budapest iniziarono nello stesso periodo, ma non avendo subito interruzioni furono terminati nel 1849.

Il Ponte delle Catene subì gravi danni durante la seconda guerra mondiale, ma fu in seguito ricostruito seguendo il disegno originario e inaugurato nel 1953.

Il ponte delle catene architettura

Ponte delle Catene, Fornoli, Lucca

Il Ponte delle Catene è caratterizzato dalla presenza, alle due estremità, di due archi di trionfo e da due ampie terrazze panoramiche che danno accesso alla passerella. Le terrazze sono state pensate per fare del ponte un luogo di incontro e di vita sociale. La passerella è completamente in tavolato di legno ed oggi ad uso esclusivamente pedonale.

Il ponte è realizzato tramite la sospensione con catene tenute in tensione da un meccanismo sotterraneo. Le catene passano all’interno di due aperture negli archi di trionfo, scorrendo su dei rulli, da qui scendono per entrare in due basamenti in pietra posti sulle terrazze per poi scomparire nel piano sotterraneo dove sono ancorate.

Dal lato del paese di Chifenti le catene sono semplicemente ancorate a pilastri di pietra e ferro. Dalla parte di Fornoli invece, sotto il ponte, si trova un cancello in ferro che consente di entrare nel basamento da cui, percorrendo alcuni cunicoli, si arriva al vano in cui le catene sono ancorate al congegno che le tiene in trazione.

La campata centrale delle catene regge il tavolato della passerella tramite tiranti in ferro, chiamati stralli, dotati nella parte superiore di un’ ancora rovesciata fissata alle catene. Ogni tirante passa in un trave portante e lo circonda sostenendolo. Sopra i travi portanti poggia un tavolato in legno e sopra la passerella sempre in legno.

Il ponte è stato completamente ristrutturato nel 2003 ed in quell’occasione fu aggiunto il corrimano in ferro e legno di cui oggi è munito.

Siete mai stati al Ponte delle Catene? Avete altre notizie? Se vi va scrivetelo nei commenti!

Da visitare nelle vicinanze:

Se vi trovate da queste parti nel periodo di Natale potete visitare a brevissima distanza il Presepe di Piano di Gioviano.

E se vi trovate in provincia di Lucca tra giugno ed i primi di Luglio, potete ammirare anche la Lavanda di Massarosa, scoprite di più nell’articolo Lavanda in Toscana, quando e dove ammirare la fioritura.

Per qualsiasi informazione, suggerimento o collaborazioni potete contattarmi cliccando qui o alla mail sabrina@ilmiomondolibero.it, o al 3898463586.

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Articolo e foto ©Sabrina Musetti

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