Nello scorso articolo vi ho parlato della Quercia delle Streghe, da lì la mia giornata in Lucchesia è proseguita con la visita di Villa Torrigiani in località Camigliano nel comune di Capannori, provincia di Lucca. Ve la racconto in questo articolo!
Villa Torrigiani: la storia
Villa Torrigiani fu edificata attorno agli inizi del ‘500 come residenza estiva dei Buonvisi, una ricca famiglia lucchese. In origine si trattava di una villa rinascimentale “ad orto” ma, in seguito all’acquisto, alla fine del ‘600, da parte del Marchese Nicolao Santini, “ambasciatore” della Repubblica di Lucca presso la corte del Re Sole a Versailles, la villa subì una notevole trasformazione.
Il Marchese Santini, intenzionato a riprodurre una piccola Versailles, fece ricostruire la facciata sud in stile barocco, e trasformò gli orti circostanti la casa in un grande giardino in stile giardino francese.
Nel 1816 Vittoria Santini sposò il marchese Pietro Guadagni Torrigiani che lasciò la villa al figlio Carlo Luca che a sua volta la lasciò alla sua unica figlia, Simonetta, che sposò il Principe di Stigliano Don Carlo Colonna. Fu Simonetta Torrigiani ad aprire la villa la pubblico nel 1967. La villa a tutt’oggi, nel periodo estivo, continua ad essere abitata dagli eredi Torrigiani.
Villa Torrigiani: l’architettura
La villa si differenzia dalle altre ville lucchesi per la sontuosità della facciata principale, ornata di statue allegoriche ben disposte in nicchie e cornicioni, e per la vivacità cromatica realizzata attraverso l’uso di materiali diversificati come la pietra grigia, il tufo giallo per archi e pilastri, il marmo bianco per le statue, intonaco color ocra nella parte bassa e bianco in quella alta. Altri elementi significativi sono i parapetti a balaustra sui terrazzi e le serliane, all’ingresso ed al piano soprastante, che tra le ville lucchesi si ritrovano solo a Villa Mansi.
Una breve scala conduce al grande salone interno da cui si accede alle varie sale adiacenti tutte arredate sontuosamente con il mobilio e le tappezzerie originali. I soffitti, tutti affreschi a trompe l’oeil ed in perfetto stato di conservazione, richiamano il giardino ricco di allegorie classiche.
Uno scalone ellittico porta al piano superiore ed all’attico è addirittura presente un piccolo teatro privato.
La facciata sul retro, originariamente facciata principale della residenza, ha mantenuto l’originario stile tardo rinascimentale ed è caratterizzata da un grande portico.
Villa Torrigiani: il parco
Il parco di villa Torrigiani, considerato da molti il parco più bello d’Italia, è caratterizzato oggi da un’ ampio prato all’inglese con due vasche laterali di ispirazione francese di fronte alla facciata principale, un altro ampio prato inglese con una vasca tonda al centro di fronte alla facciata nord, e dal meraviglioso giardino segreto di Flora racchiuso tra un prezioso ninfeo ed un’elegante scala che porta alla sovrastante peschiera.
La realizzazione del parco di Villa Torrigiani risale, come già detto, alla metà del ‘600 per volere del Marchese Santini che fece realizzare il Giardino di Flora straordinario esempio di giardino seicentesco con giochi d’acqua, grotte, parterres fioriti e passaggi segreti. Nel Giardino di Flora vi è infatti un tunnel segreto all’interno del quale si trovano due grotte in cui sono collocate statue raffiguranti draghi, civette gufi e donne serpente, il tunnel è arricchito da mosaici in ciottoli ed è ricoperto da una cupola decorata da mascheroni. Alla fine del tunnel si trova la statua di Flora da cui il giardino prende il nome.
Altre modifiche furono apportate nella metà dell’800 ad opera di Vittoria Santini e del marito Pietro Guadagni Torrigiani che piantarono nel parco specie rare di grande interesse botanico.
Sempre in questo periodo fu realizzato il viale dei cipressi, lungo circa 700 metri, che sottolineando l’asse principale della Villa conduce all’ingresso barocco.
Nella parte nord del parco un tempo si trovava una galleria alberata con fontane e statue di cui oggi resta solo una statua di Saturno.
Curiosità
Alcune curiosità su Villa Torrigiani:
- la villa ha ospitato molti personaggi importanti tra cui la Regina d’Inghilterra Elisabetta I che piantò un albero nel parco e vari capi di stato
- nel teatro privato hanno cantato Maria Malibran e Cecilia Bartoli
- la villa è stata set di alcune scene dei film il “Marchese del Grillo” con Alberto Sordi e “Una su tredici” con Vittorio De Sica.
Informazioni utili
Orari, costi e contatti
Villa Torrigiani è aperta da Marzo a Novembre con orario 10-13/15-18
Il costo del biglietto di ingresso è di:
- € 8 solo parco
- € 15 Villa e Parco.
Sono previste riduzioni per over65, gruppi e giornalisti.
Gratuiti under 16 e guide professioniste.
La visita è libera nel parco ed accompagnata all’interno della Villa (in italiano ed inglese).
Indirizzo: Via Gomberaio 3
55010 Camigliano, Capannori – Lucca
Tel e Fax: +39 0583 928041
Cellulare: +39 349 6206847
Mail: villacamigliano@gmail.com
Come arrivare
Villa torrigiani è raggiungibile:
Auto
- da Lucca tramite ss.435 (PESCIATINA), direzione Pescia, fino a Camigliano, da qui seguire le per Villa Torrigiani
- da Capannori dall’uscita autostradale proseguire per Bagni di Lucca e poi per Pescia fino a Camigliano, da qui seguire le indicazioni per la villa. Proseguire sul viale dei cipressi per parcheggiare in prossimità dell’ingresso.
Treno
Se arrivate in treno le stazioni di riferimento sono:
- Pescia da cui si può raggiungere la villa in taxi (circa 9 km)
- Lucca da cui si può raggiungere la villa con il servizio pubblico Vaibus, linee Petrognano o Segromigno in Monte.
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Articolo e foto ©Sabrina Musetti
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