Matrimonio all’estero: cose da sapere

matrimonio all'estero

Il matrimonio in un luogo esotico, all’apparenza privilegio di pochi, è in realtà ormai una possibilità alla portata di molti. Pare infatti che il matrimonio all’estero, oltre che senza dubbio più romantico, sia anche più economico. Se il costo di un matrimonio tradizionale ha  un costo medio di oltre 20.000 euro, il matrimonio all’estero può essere realizzato anche con meno di 3.000 euro.

Matrimonio all’estero: le mete più richieste

Il matrimonio all’estero può essere celebrato in qualsiasi parte del mondo, ma per coronare questo sogno vi sono mete particolarmente adatte e di conseguenza più gettonate.

Le mete più richieste sono:

  •  Seychelles, Mauritius, Messico, Jamaica, Fiji,  per chi sogna di sposarsi su una splendida spiaggia tropicale, con l’infrangersi delle onde sulla riva e la brezza marina a fare da colonna sonora al giorno più importante della vita
  • Las Vegas, per chi vuole una cerimonia stravagante ed unica
  • Las Roques, dove è possibile sposarsi su di una barca a vela
  • Kenia, dove si può celebrare il matrimonio in una capanna circondati dagli animali della savana
  • Svezia, dove invece ci si può sposare in una cappella di ghiaccio a Jukkasjarvi arrivando su di una slitta trainata da renne.

Matrimonio all’estero: riconoscimento legale

Matrimonio all'estero, certificato di matrimonio

Insomma la scelta per realizzare un matrimonio all’estero è varia, ma occorre fare bene attenzione poiché mentre alcune cerimonie hanno piena validità legale, e quindi sono legalmente riconosciute in Italia, altre non ne hanno alcuna e di conseguenza per lo stato italiano tale matrimonio non esiste.

Innanzitutto occorre tenere presente che:

  1. per la legge italiana i matrimoni contratti all’estero sono riconosciuti in Italia solo se celebrati davanti all’autorità diplomatica o consolare competente, o dinnanzi  all’autorità locale. Un cittadino italiano può comunque sposarsi all’estero con rito religioso, ma il matrimonio sarà riconosciuto in Italia solo se ha effetti civili anche per lo Stato in cui viene celebrato;
  2. secondo il diritto privato internazionale, il matrimonio contratto all’estero è valido purché al momento della celebrazione, sia considerato valido dalla legge del luogo in cui avviene o dalla legge del paese degli sposi, o di uno dei due.

Se sussistono le caratteristiche previste dalla legge ed  il matrimonio non è contrario all’ordine pubblico, potrà essere trascritto in Italia, anche su richiesta di un solo dei coniuge. L’assenza delle pubblicazioni solitamente non invalida il matrimonio.

Per evitare spiacevoli sorprese il mio consiglio è quello di rivolgersi ad operatori turistici specializzati in questo particolare settore, molti sono infatti i tour operator o le agenzie di viaggio che offrono garanzie di professionalità per l’organizzazione di un matrimonio all’estero.

Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte. 

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