Cascata dell’Acquapendente, Pruno, Stazzema, Alta Versilia, Toscana

È passato un po’ di tempo dall’ultimo articolo, ma se l’aggiornamento del blog ha subito un rallentamento, le esplorazioni sono invece procedute a ritmo serrato e così ho da recuperare parecchio di cui scrivere, parto con il raccontarvi la mia ultima escursione: la suggestiva Cascata dell’Acquapendente!

Cascata dell'Acquapendente

Cascata dell’Acquapendente, la cascata delle Apuane

La Cascata dell’Acquapendente si trova nei pressi del borgo di Pruno di Stazzema (Lucca), da cui è raggiungibile in circa 30/40 minuti di cammino su un sentiero piuttosto semplice anche se prevalentemente in salita.

La cascata, generata dal salto di un ramo del Canale Deglio (affluente del canale Versilia, a sua volta affluente del Fiume Vezza), può essere definita a tutti gli effetti la cascata per eccellenza delle Alpi Apuane con i suoi venti metri di altezza.

Nel periodo in cui l’ho visitata l’acqua non era molta, e la cascata risultava caratterizzata da un salto “a ventaglio”: l’acqua cadendo si divideva in più rivoli ognuno dei quali seguiva il proprio percorso accarezzando la roccia, per poi riunirsi alla base e riprendere a scorrere. Alcuni di questi rivoli sembravano scendere al rallentatore e pendere come fili d’argento dalla roccia, regalandogli un aspetto un po’ magico. D’alta parte i questi boschi pare si aggirino i folletti!!!

Curiosità 🔍L’acqua del Canale Deglio proviene da un fiume sotterraneo-il fiumeVidal– alimentato dalle acque che penetrano nel complesso carsico del Monte Corchia.

Alla base della cascata si possono ammirare alcune piante di Petasites japonicus, piante che vivono in zone umide e caratterizzate da foglie giganti, pare che un tempo qui ve ne fossero in gran numero ma purtroppo oggi ne sopravvivono solo alcuni esemplari.

Come arrivare alla cascata dell’Acquapendente: il sentiero

Cascata dell' Acquapendente

Per arrivare alla cascata dell’Acquapendente, occorre innanzitutto raggiungere Pruno di Stazzema da dove parte il sentiero per la cascata.

Parcheggiata l’auto nell’ampio parcheggio del paese, dovete imboccare la stradina che sale nel centro del borgo, arrivati in cima troverete il primo cartello indicante la Cascata dell’Acquapendente. Seguendo le indicazioni attraversate il paese fino ad arrivare all’ultima casa, qui il sentiero scende, sulla sinistra, addentrandosi nel bosco di castagni.

Questo primo tratto è “zona di gnomi e folletti”, vi si trovano infatti piccole casette nascoste ai piedi degli alberi e tra le rocce ed una cartellonistica dedicata ai bambini in cui si raccontano curiosità e aneddoti sulla vita dei folletti che abitano il bosco.

Procedendo lungo il sentiero si costeggia un edificio in pietra e si raggiunge la località Cava Frascinaia, una vecchia cava ormai in disuso da cui si estraeva un marmo di colore verde acqua conosciuto un tempo come “pietra da scalini”.

Dalla cava il sentiero scende fino ad uno spiazzo dove si trova il Ponte di Pruno, un antico ponte in pietra molto suggestivo che permette di raggiungere l’altra sponda del Canale Deglio.

Da qui per raggiungere la cascata avete due possibilità:

  • imboccare il sentiero che sale sulla sinistra prima del ponte, chiamato Via della Lizza, sentiero un po’ più difficile, meno battuto e non ben segnalato (sentiero chiamato “alto” A)
  • superare il ponte e, al bivio che si trova subito dopo, imboccare il sentiero che sale a sinistra (sentiero “basso” B)
Curiosità 🔍Scendendo invece a destra dopo il ponte si arriva al Mulino del Frate, un vecchio mulino oggi trasformato in centro di educazione ambientale, in cui viene fatta conoscere la cultura della castagna.

Se si preferisce fare una camminata più lunga si può optare per un percorso ad anello, salendo quindi da un sentiero e scendendo dall’altro. Per chi non particolarmente esperto consiglio tuttavia il sentiero B in andata e ritorno!

Salendo lungo il sentiero B si incontra un edificio in muratura di recente ristrutturazione, proseguendo troverete un secondo bivio: per raggiungere la cascata dell’Acquapendente dovete imboccare il sentiero a sinistra!

Il sentiero da qui prosegue in salita ma è comunque di facile percorribilità e quindi adatto anche a bambini ed ai nostri amici a quattro zampe. Continuando a salire lungo il sentiero si giunge proprio sotto alla cascata che si presenterà improvvisamente ai vostri occhi in tutta la sua bellezza!

Sedetevi ai suoi piedi e concedetevi una pausa rigenerante in questo angolo di rigogliosa natura selvaggia delle Apuane!

Cascata dell'Acquapendente

Note tecniche percorso :

  • Partenza: Pruno (468 m s.l.m.)
  • Arrivo: Cascata dell’Acquapendente
  • Dislivello: m 264 ca
  • Tempo di percorrenza: A/R 1 h ca
  • Difficoltà: E
  • Attenzione: nei tratti del torrente per terreno scivoloso
  • Periodo consigliato: Tutto l’anno (ovviamente da evitare in caso di maltempo in qualsiasi stagione!)

Il Ponte di Pruno

Il Ponte di Pruno è un ponte dalla caratteristica struttura a schiena d’asino di probabile epoca medicea (anche se qualcuno ipotizza romanica) che si trova sull’antica mulattiera che porta da Pruno a Colle Orzale.

Il ponte è stato sottoposto nella metà degli anni 2000 ad un’opera di restauro che lo ha riportato alla sua originale bellezza ed oggi offre uno scorcio davvero suggestivo agli escursionisti che si dirigono alla cascata dell’Acquapendente.

Sul ponte si trova un’edicola del 1830 che ospita una statua in marmo di San Francesco.

Come arrivare a Pruno di Stazzema

In auto l’autostrada è l’A12 e l’uscita Versilia. All’uscita occorre poi seguire le indicazioni per Pietrasanta prima e Seravezza poi. Da Seravezza si prosegue direzione Cardoso, e da qui si seguono le indicazioni per Volegno e Pruno.

In treno la stazione di riferimento è Pietrasanta, dal terminal bus, posto proprio di fronte alla stazione, partono i bus pubblici per Pruno (itinerario E36). Le corse non sono molte e gli orari variano da stagione a stagione, per tutti i dettagli vi invito quindi a visitare il sito delle Autolinee Toscane.

Scoprite altre Cascate delle Apuane:

Se, come me, siete appassionati di Cascate potrebbero interessarvi anche gli articoli della sezione: Cascate della Lunigiana

Qui invece trovate Tutte le cascate raccontate sul blog

Grazie per avermi letto! Al prossimo racconto!

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