Yule significato, origine e riti della festa della rinascita della Luce

Il  sole tra i rami di un albero nel giorno di Yule, il solstizio d'inverno

Yule significato ed origine

La festa celtico/pagana di Yule corrisponde al giorno del Solstizio d’Inverno, che in genere cade il 21 dicembre.

La ruota dell’anno celtica, composta dal susseguirsi di quattro sabbat maggiori e quattro minori, arriva con Yule, al suo punto più basso, è un periodo in cui il buio vince sulla luce e le notti sono le più lunghe dell’anno. In questo periodo il tempo della natura è quasi immobile, sospeso nell’attesa di un nuovo inizio. Ma dopo il Solstizio, che rappresenta quindi la notte più lunga dell’intero anno, la luce riprende pian piano forza e le giornate riprendono, lentamente, ad allungarsi.

Yule rappresenta quindi la rinascita della Luce, la rinascita del Dio Sole!

Il sole è un Dio bambino che nel giorno di Yule nasce e che con il trascorrere dell’inverno e della primavera prende potenza, il Natale Cristiano, in cui si festeggia la nascita di Gesù, che rappresenta la “luce di giustizia”, è quindi la versione cristiana della festa pagana di Yule. Il Natale Cristiano è stato fissato dal papa Giulio I il 25 dicembre proprio per sovrapporsi alla celebrazione pagana.

Yule: tradizioni, riti e simboli

Tradizioni

Nelle popolazioni più legate al culto della natura con Yule si celebrava la morte del “Re Agrifoglio”, simbolo dell’anno vecchio e del sole morente ad opera del “Re Quercia”, simbolo del nuovo anno e della rinascita del sole.

In altre tradizioni si celebrava invece la morte del vecchio Dio sole e la nascita del nuovo Dio, il Sole bambino. Un esempio è l’antica festività romana del Sol Invictus.

Con lo sviluppo dell’agricoltura prese piede presso molte popolazioni la celebrazione della nascita di un Dio del Grano.

Un’altra usanza famosa è quella del “ceppo di quercia” decorato con aghi di pino e pigne che si fa bruciare nel camino per poi trarlo dal fuoco e conservarlo come buono auspicio durante l’anno a protezione della casa.

Riti

Così come ogni momento di passaggio Yule è un giorno ricco di simbologia e magia. Le antiche popolazioni pagane si consideravano parte integrante del cerchio della vita e pensavano che ogni loro atto influenzasse i cicli naturali e cosmici e per questo celebravano riti per dare forza al nuovo sole.

Sono quindi molti sono i riti legati a Yule, scopriamone alcuni:

  • uno dei rituali tradizionali è la veglia di Yule una cerimonia che inizia al tramonto e termina all’alba attendendo la nascita del nuovo sole tra danze e falò.
  • nelle popolazioni celtiche le donne aspettavano nell’oscurità l’arrivo della luce rappresentata da una candela portata dagli uomini, con la candela si accendeva il fuoco attorno a cui si festeggiava aspettando l’alba
  • in Scandinavia durante questa festività il dio Odino era rappresentato da un abete verde ornato di spighe e venivano offerti pane e birra agli alberi
  • durante i saturnali i Romani donavo rami di agrifoglio al Dio Saturno e se li scambiavano tra loro perché era una pianta considerata capace di allontanare negatività e malignità
  • Yule indica anche la ruota dell’anno solare e per questo veniva posta sulla porta una ghirlanda come buon augurio per l’anno nuovo
  • altra usanza, a tutt’oggi in uso soprattutto nei paesi nordici, è quella del “ceppo di yule”, un ceppo di quercia decorato con pigne, aghi di pino e candele che si brucia nel camino conservandone un pezzo come portafortuna.

Simboli

La pianta simbolo di Yule è il vischio, considerato sacro da molte popolazioni pagane e neopagane. Il vischio era detto “la scopa del fulmine” poiché pensavano nascesse quando un fulmine colpiva un albero, per questo era ritenuta una manifestazione divina. Il vischio veniva tagliato dall’albero seguendo una particolare cerimonia ed esclusivamente con un falcetto d’oro e la raccolta poteva avvenire solo in due precisi momenti dell’anno, a Samhain e nel Giorno di San Giovanni. Questa pianta era inoltre considerata simbolo della vita poiché le sue bacche bianche e traslucide assomigliano allo sperma maschile.

L’odierna tradizione di baciarsi sotto il vischio a Capodanno, come augurio di buon auspicio, e di conservarne in casa un rametto, come portafortuna, deriva proprio dalle tradizioni di Yule.

Altre piante simbolo di Yule sono:

  • l’agrifoglio
  • l’abete
  • la quercia.

Conoscete altre curiosità o riti su Yule? Se sì scriveteli nei commenti!!!

Articolo di ©Sabrina Musetti, diritti riservati, riproduzione vietata senza citare la fonte. 

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