Meditazione camminata: cos’è, come si pratica e quali benefici produce

Come sa chi mi segue da un po’, il camminare è diventato da qualche anno una costante di quasi tutte le mie giornate, ho iniziato a camminare spinta dalla curiosità di esplorare posti nuovi, ma poi ho scoperto che lo stesso camminare in se mi fa star bene e così ho iniziato a farlo giornalmente. Solo recentemente ho però scoperto che esiste ed ho così iniziato a praticare una vera e propria meditazione camminata. Ve ne parlo in questo articolo, buona lettura!

Meditazione camminata, donna che cammina sulla spiaggia
Foto: ©ilmiomondolibero.it

Cos’è la meditazione camminata

La meditazione camminata è una forma di meditazione che avviene in movimento. In questo tipo di meditazione la sincronizzazione del passo, del respiro avvengono in maniera quasi spontanea e per questo, per alcuni, è un tipo di meditazione che può risultare di più semplice attuazione, quasi naturale.

Per capire meglio cos’è la meditazione camminata vi riporto le parole di Thich Nhat Hanh, monaco e maestro buddhista, poeta e attivista per la pace.

“Meditazione camminata significa gustare la camminata, camminare non per arrivare, ma semplicemente per camminare. Lo scopo è radicarsi nel presente e, consapevoli di respirare e di camminare, gustare ogni passo. Perciò dobbiamo scrollarci di dosso ansie e preoccupazioni, non pensare al futuro, non pensare al passato, ma solo gustare l’attimo presente.”

(Thich Nhat Hanh, La pace è ogni passo. Ubaldini Editore)

Sono state moltissime le culture che hanno collegato il camminare alla spiritualità e che ne riconoscevano il potere curativo per mente e corpo ma l’ideatore della meditazione camminata vera e propria è stato Buddha che ha percorso a piedi nudi, per lo più in completa solitudine, molte zone dell’India.

Esistono varie forme di meditazione camminata ma quella di più facile attuazione, sebbene non meno efficace, è quella ideata proprio da Thich Nhat Hanh.

I benefici della meditazione camminata

La meditazione camminata consente di vivere con più facilità e consapevolezza il qui e ora, il momento presente, e porta ad una più completa consapevolezza del sé ed a staccarsi da pensieri e preoccupazioni.

Ciò aiuta a liberarsi da stress e preoccupazioni, portando ad un miglioramento della capacità di concentrazione e di attenzione e dello stato psicofisico generale.

La meditazione camminata non presenta controindicazioni e può quindi essere praticata con serenità da chiunque. In particolare la meditazione camminata può esservi utile se:

  • cercate un modo per attenuare lo stress e ritrovare serenità
  • avete difficoltà di concentrazione
  • praticate una vita troppo sedentaria
Meditazione camminata, donna che cammina sola in un bosco
Foto: ©ilmiomondolibero.it

Come si pratica la camminata meditativa

Per iniziare a praticare la meditazione camminata vi basterà trovare un luogo tranquillo, possono essere perfetti una strada di campagna o un parco, ed indossare abiti e scarpe comode (a meno che non siate abituati a camminare a piedi nudi). L’importante durante la camminata è sentirsi totalmente a proprio agio ed ovviamente iniziare a camminare con l’intenzione di essere felici!

Una volta che vi sentite pronti:

  • Iniziate a camminare a passi lenti, con calma, appoggiando completamente il piede a terra e risollevandolo senza fretta
  • camminate respirando profondamente e cercando di sincronizzare il respiro con i vostri passi
  • concentratevi sul momento presente e su ogni movimento del vostro corpo: il respiro, i piedi, le gambe
  • siate gentili con la terra, “accarezzandola” con passi leggeri
  • non concentratevi sul punto di arrivo, ma sul percorso
  • ripetete un vostro mantra sincronizzandolo con il respiro (per esempio “sono nel presente”, “sono nel qui e ora”, “sono libero” o qualsiasi formula sentite appartenervi)
  • se ne sentite l’esigenza dopo 10/15 minuti di meditazione camminata potete concedervi una pausa per poi riprendere fino a che ne sentite il bisogno.

Inizialmente può capitare di distrarsi dalle percezioni del camminare, ma pian piano, con la pratica, percepire i propri passi diventerà naturale così come il percepire più profondamente tutto ciò che ci accoglie durante il cammino.

Una volta che avrete preso dimestichezza con questa pratica meditativa riuscirete ad eseguirla anche in strade affollate, traendone grande beneficio.

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Conoscevate già la meditazione camminata? Avete consigli o precisazioni da segnalare? Scrivetelo nei commenti e sarò ben lieta di leggervi!

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Articolo e foto ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata.

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