Isola Santa, borgo incantato della Garfagnana

Isola Santa vista dalla diga
Vista del Borgo di Isola Santa affacciato sull’omonimo Lago Isola Santa

Nel cuore della Garfagnana c’è un borgo incantato che sembra uscito da una favola: è il piccolo borgo di Isola Santa! Questa piccola ma preziosa perla della Toscana si affaccia sull’omonimo Lago Isola Santa, un lago dall’acqua verde smeraldo, ed è circondata da boschi di castagni ed avvolta nel protettivo abbraccio delle Alpi Apuane. 

Con le sue casette in pietra dai tetti di ardesia e la piccola chiesa che si specchia nel lago, Isola Santa regala emozioni uniche ed indimenticabili e probabilmente, come me, sentirete il bisogno di tornarvi più volte per il senso di pace che questo luogo infonde!

Sebbene ci sia stata in varie occasioni non ne avevo mai raccontato qui sul blog, direi quindi che è ora di rimediare… E allora forza, andiamo a scoprire il borgo incantato di Isola Santa!

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Isola Santa, storia e curiosità sul borgo

Isola Santa si trova in provincia di Lucca, più precisamente nel comune di Careggine. Il borgo ha origini molto antiche, la sua storia documentata parte dal 1260, anno in cui trova la prima testimonianza storica della chiesa e dell”Hospitale di San Jacopo. La sua nascita è però presumibilmente molto più antica: alcuni studiosi ritengono che anticamente fosse un piccolo borgo fortificato sorto attorno alla chiesa ed all’ospitale.

All’epoca l’unica strada che collegava la costa versiliese all’interno passava sotto al borgo, sul fondovalle, costeggiando il fiume Turrite Secca, e Isola Santa era quindi un importante punto di riferimento per i viandanti ed i pellegrini che si muovevano tra la Versilia e la Garfagnana e viceversa.

Quando nel 1880 fu costruita la strada provinciale di Arni, Isola Santa perse la sua posizione strategica e iniziò per il borgo un lento declino. Nel 1949 fu costruita la diga per lo sbarramento del Turrite Secca al fine di sfruttarne la forza per la produzione di energia idroelettrica che portò alla creazione di un lago artificiale.

La creazione della diga sacrificò una parte del borgo che venne sommerso completamente dall’acqua, compresi un’antico mulino ed un piccolo ponte ad arco che attraversava il Turrite Secca. Al nuovo bacino artificiale fu dato il nome Lago di Isola Santa.

La realizzazione del lago artificiale creò grandi problemi di stabilità al borgo che pian piano fu così abbandonato.

Attorno al 2001 fu avviato un progetto di recupero dell’antico borgo che ha portato alla realizzazione di un albergo diffuso oggi aperto al pubblico tutto l’anno.

Un altro paese della Garfagnana fu sacrificato per la realizzazione di un lago artificiale, ne ho raccontato nell’articolo “Borghi Fantasma delle Apuane”.

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Cosa fare e cosa vedere ad Isola Santa

Isola Santa è così piccolo che per girarlo tutto bastano davvero pochi minuti ma le attività che si possono praticare sono varie: si può decidere di sedersi in riva al lago a godere della natura incontaminata, di passeggiare per il borgo a scoprirne gli angoli più segreti o di avventurarsi lungo i vari sentieri escursionistici.

Ecco quindi qualche idea su cosa potete fare ad Isola Santa!

Borgo

Nel borgo il principale punto di interesse è la Chiesa di San Jacopo che sorge proprio sul lago, la chiesa è sconsacrata ma vanta davvero una posizione suggestiva. Il campanile è distaccato in quanto fu ricavato successivamente da una vecchia torre.

Sul sagrato della chiesa si trova una piccola statua in marmo intitolata “Albero del Pellegrino”, dalla statua partono due linee sul pavimento che indicano rispettivamente la direzione e la distanza tra la chiesa e Santiago di Compostela da un lato e Roma dall’altro (non ho trovato notizie circa quest’opera se ne avete scrivetemelo nei commenti!).

Il borgo offre la possibilità di un soggiorno di assoluto relax nella natura ed è il luogo ideale per chi ama attività tranquille quali la raccolta di funghi o la pesca. Il lago è balneabile consentendo ,in estate, rigeneranti e rilassanti bagni!

In autunno da Isola Santa si può ammirare uno dei più bei foliage della Toscana!

Leggete l’articolo “Foliage in Toscana, dove ammirare lo spettacolo delle foglie dorate”

Escursionismo

Un soggiorno ad Isola Santa è l’ideale anche per gli amanti dell’escursionismo! Dal borgo partono infatti numerosi sentieri adatti ai più esperti ma anche a principianti o a chi ama fare semplici passeggiate in natura.

Tra i sentieri più semplici ed adatti a tutti vi è il sentiero della Pollaccia che, costeggiando la sponda destra del lago, conduce con una facile camminata ad una sorgente carsica.

Sentieri più impegnativi sono invece quelli che conducono a Col di Favilla (sentiero CAI 9), al Pizzo delle Saette, a Foce Mosceta o al Puntato. Da queste località poi è possibile proseguire per raggiugere alcune vette delle Apuane come il Monte Corchia o le Panie.

Sempre da Isola Santa si può inoltre raggiungere il borgo di Capanne e da qui tramite il sentiero Cai 145 il Monte Sumbra.

Dove dormire a Isola Santa

Nel borgo è presente una sola struttura ricettiva che è l’albergo diffuso Borgo Isola Santa. Nel borgo è presente anche un piccolo ristorante dove si può mangiare su una terrazza affacciata sul lago. L’albergo è aperto tutto l’anno ed è molto richiesto, è quindi opportuno prenotare con anticipo.

Clicca qui per scoprire disponibilità e costi dell’albergo diffuso Borgo Isola Santa!

A cinque minuti di auto da Isola Santa, in località Salceta, si trova invece il bed and brekfast Borgo delle Panie dotato di una bellissima piscina con vista sulle Apuane.

Clicca qui per scoprire disponibilità e costi del B&B Borgo delle Panie!

Per trovare altri alloggi occorre spostarsi a Castelnuovo Garfagnana che è distante circa 25 minuti di auto da Isola Santa.

Cosa vedere nei dintorni di Isola Santa

Non distanti da Isola Santa meritano senza dubbio una visita i borghi di Castelnuovo Garfagnana e Careggine, la grotta dell’Antro del Corchia e la grotta del Vento.

Le spiagge della Versilia e la riviera Apuana si trovano a circa 1 ora di auto dal borgo.

Come arrivare ad Isola Santa

Isola Santa si trova lungo la strada provinciale SP13 che collega la Versilia a Castelnuovo di Garfagnana.

In auto

Provenendo da Nord l’autostrada è la A12 e si può optare di raggiungere Isola Santa da Massa o dalla Versilia:

  • nel primo caso occorre uscire a Massa e seguire le indicazioni per San Carlo, poi Pariana, Altagnana ed Antona, varcare il Passo del Vestito, proseguire per Arni e Tre Fiumi, per poi immettersi sulla SP13
  • nel secondo caso uscita Versilia, e seguire le indicazioni per Forte dei Marmi, da qui per Querceta e poi per Seravezza. In località Fontaneto si imbocca la via di Arni, che diventa poi SP13, e la si percorre fino ad Isola Santa.

Venendo da Sud si può raggiungere la Versilia via autostrada e da qui proseguire come spiegato sopra. In alternativa da Lucca può imboccare la SS12, Castelnuovo Garfagnana e da qui seguire le indicazioni per Arni e Seravezza fino ad Isola Santa.

Da tenere a mente che la SP13, seppure ampia e percorribile in tranquillità, è una tipica strada di montagna con numerose curve e gallerie. Spesso in caso di maltempo possono verificarsi frane ed è quindi consigliato informarsi sulla condizione della strada in anticipo. In inverno potrebbe presentarsi il problema di ghiaccio o neve.

Treno e bus

E’ possibile, con un po’ di pazienza e di baldanza, raggiungere Isola Santa anche con i mezzi pubblici. In questo caso si può arrivare in treno alla stazione Forte dei Marmi-Seravezza-Querceta (linea Pisa/La Spezia) e da qui prendere la linea bus extraurbana E36. Da tenere presente che le corse sono poche!

Cliccate qui per visitare il sito del servizio pubblico toscano per i bus (scorrete fino alla voce E36 per scaricare orario pdf).

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Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte. 

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