La fioritura dei ciliegi in Giappone è un’evento particolarmente sentito dai giapponesi ma molto apprezzato anche fuori dai confini nipponici, tanto da attirare nel paese del Sol Levante migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Quando i ciliegi sono in fiore è in Giappone il tempo dell’Hanami, una tradizione millenaria ricca di simbolismo e spiritualità che consiste nel recarsi in parchi e giardini per dedicarsi alla contemplazione dei Sakura, i fiori dei ciliegi.
Dopo avervi raccontato dove è possibile ammirare la fioritura dei ciliegi in Italia, in questo articolo vi fornisco invece una guida ai luoghi della fioritura dei ciliegi in Giappone, curiosità su questa antica tradizione e qualche informazione utile per un viaggio nel paese del Sol Levante all’insegna dell’Hanami!
Hanami, la fioritura dei ciliegi in Giappone: simbolismo e leggende
Prima di addentrarci alla scoperta dei luoghi in cui ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone, vi parlo brevemente del significato dell’Hanami e ve ne racconto un po’ di storia.
Storia e simbolismo dell’Hanami
L’Hanami è nato come pratica divinatoria poiché si riteneva che i Kami, gli spiriti della natura vivessero nella corteccia degli alberi, e per questo venivano deposte offerte ai loro piedi. Nel tempo poi ha assunto un significato simbolico, ed è diventato una tradizione sociale profondamente radicata nella cultura giapponese.
Il simbolismo dell’Hanami è multiforme, cosi come multiforme è il significato dei Sakura, i fiori del ciliegio.
Se l’Hanami esprime da un lato la rinascita ed il rinnovamento della natura e con lei dello spirito, dall’altro, poiché la fioritura è meravigliosa ma dura pochissimo, si ricollega alla caducità della vita, alla fragilità ed alla transitorietà delle cose. La contemplazione dei fiori di ciliegio insegna quindi ad apprezzare ogni singolo attimo di felicità e a comprendere ed accettare il ciclo della vita.
L’Hanami è stato associato anche ai samurai, i coraggiosi e leali guerrieri di cui i sakura incarnano le qualità di coraggio, lealtà , onestà e purezza, e le cui vite potevano essere portata via in un attimo, proprio come i sakura da un soffio di vento.
In tempi più recenti i fiori di ciliegio sono stati associati anche al militarismo ed al nazionalismo. Durante la seconda guerra mondiale i fiori di ciliegio venivano dipinti sugli aerei dei kamikaze che sacrificavano le loro vite per il bene della patria.
Leggende sull’Hanami
Secondo un antica leggenda la tradizione dell’Hanami sarebbe nata quando un sacerdote vissuto nel VII secolo d.C a Yoshino, conosciuto come Enno Ozuno, piantò alcuni alberi di ciliegio e, per proteggerli, lanciò una maledizione su chiunque avesse osato abbatterli. Da allora Yoshino è la patria dell’Hanami e i suoi ciliegi in fiore sono considerati i più belli del Paese.
Secondo un altra leggenda la nascita dell’Hanami è da far risalire ad un imperatore che decise che ogni Samurai dovesse essere seppellito sotto un ciliegio, simbolo di rinascita.
Tra le molte leggende legate all’Hanami mi ha colpito in modo particolare la leggenda del “ciliegio del sedicesimo giorno”.
Secondo questa leggenda nella provincia giapponese di Iyo, si trova un ciliegio antichissimo che fiorisce ogni anno il sedicesimo giorno del primo mese del vecchio calendario lunare, nel periodo del Grande Gelo sebbene per natura i ciliegi fioriscono in primavera. ma “il ciliegio del sedicesimo giorno” è un ciliegio speciale poiché in esso vive lo spirito di un samurai.
La leggenda narra infatti che l’albero cresceva nel giardino del samurai di Iyo, fiorendo come tutti gli altri in primavera. Il samurai era cresciuto sotto le fronde di quel ciliegio e quando ormai vecchissimo era rimasto solo riversò tutto il suo amore sull’albero.
Durante un’estate particolarmente arida il ciliegio seccò e morì e l’anziano samurai piombò in un profondo ed inconsolabile dolore. Dopo qualche giorno, cadeva il sedicesimo giorno del primo mese, decise che avrebbe fatto rinascere il ciliegio!
In Giappone, paese profondamente animista, è diffusa la convinzione che è possibile sacrificare la propria vita per far tornare in vita, con l’intercessione degli dei, un altro essere vivente, e così il samurai si recò in giardino e disse all’albero: “Ti prego di fiorire ancora perché io sto per morire per renderti nuova vita!”.
Il samurai depose ai piedi dell’albero un telo bianco, vi depose dei cuscini, si mise in ginocchio e fece harakiri. In quel momento il suo spirito entrò nell’albero che fiorì all’istante, fiorendo da allora ogni sedicesimo giorno del primo mese.
Come si festeggia l’Hanami in Giappone
L’hanami si festeggia recandosi, con la famiglia o con gli amici, in giardini e parchi per ammirare le fioriture facendo passeggiate ma anche sostanziosi pic-nic sotto i ciliegi in fiore su grandi teli azzurri.
Per la ricorrenza dell’hanami vengono preparati cibi speciali, alcuni dei quali proprio al gusto di fiori di ciliegio. E’ tradizione anche bere il sakè sotto i ciliegi poiché si ritiene di buon auspicio la caduta di un sakura sulla tazza da cui si sta bevendo.
L’Hanami si svolge anche di notte, ed in questo caso prende il nome di Yozakura, ossia “ciliegio notturno“. La notte i ciliegi vengono illuminati da luci particolari e lanterne che li rendono ancora più magici.
I luoghi in cui ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone
I luoghi più famosi in Giappone per ammirare la fioritura dei ciliegi sono:
- Monte Yoshino
- Parco di Ueno a Tokyo
- Parco Maruyama a Kyoto
- Castello di Hirosaki
- Castello di Himeji
Monte Yoshino, il luogo per eccellenza della fioritura dei ciliegi in Giappone
Il Monte Yoshino è considerato il luogo per eccellenza in cui ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone. Non solo perché, come già detto, la leggenda narra che fu su questo monte che prese avvio la tradizione dell’hanami, ma anche per la notevole presenza di sakura: se ne contano infatti oltre 30.000!
Parco di Ueno, Tokio
Il parco di Ueno è uno grande parco pubblico situato nella zona di Ueno nel quartiere di Taitō a Tokyo. Fondato nel 1873, è uno tra i parchi più famosi del Giappone, nonché uno dei più antichi parchi al mondo.
Il parco di Ueno è famoso per la celebrazione della fioritura dei ciliegi, ed in particolare è perfetto per la Yozakura, la contemplazione della fioritura notturna.
Oltre ad ammirare la fioritura nel parco si possono visitare alcuni musei, uno zoo, santuari e templi.
Giardino botanico di Koishikawa Shokobutsuen, Tokio
Rimanendo a Tokyo, un altro luogo in cui ammirare un’indimenticabile fioritura è il giardino botanico di Koishikawa Shokobutsuen, uno dei giardini botanici più antichi del Giappone.
Qui si trovano esemplari secolari di sakura che hanno la caratteristica di diffondere un profumo particolarmente intenso, adatto a favorire la meditazione ed il rilassamento.
Parco Maruyama, Kyoto
A Kyoto è possibile ammirare la fioritura dei ciliegi in numerosi parchi ma il più adatto in assoluto è il parco Maruyama, dove si trovano centinaia di ciliegi in fiore.
I festeggiamenti dell’Hanami di questo parco sono tra i più famosi dell’intero Giappone. Qui è inoltre presente un bellissimo ciliegio piangente che è una delle principali attrazione del parco non solo nel periodo dell’Hanami.
Castello di Hirosaki
Il castello di Hirosaki, posto nel nord del Giappone e risalente al 1611, è considerato uno dei castelli più belli del paese. Nel parco del castello si trovano ben 2600 ciliegi che in primavera offrono lo spettacolo di una meravigliosa fioritura.
Castello di Himeji
Il castello di Himeji, inserito nel 1993 nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Unesco, è uno tra i castelli più belli dell’intero Giappone ed uno dei luoghi più suggestivi per ammirare la fioritura dei ciliegi.
Nei nove giardini del castello sono presenti circa 1000 alberi di sakura che offrono un hanami indimenticabile!
Fioritura dei ciliegi in Giappone: quando partire?
Se volete ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone il periodo migliore per partire è ovviamente la primavera.
Poiché la fioritura dipende dall’andamento della stagione invernale non è possibile sapere con precisione quando ci sarà la fioritura. In linea di massima il periodo migliore per ammirare i sakura in fiore è quello tra la fine di Marzo e la metà di Aprile, quindi come consiglio direi di partire nell’ultima settimana di Marzo.
Esistono molti siti specializzati nelle previsioni delle fioriture che potete consultare prima di prenotare, come per esempio il sito sakura.wethermap.
Articolo e foto di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.
Foto pixabay
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