La storia di Emma Gatewood, la signora degli Appalachi

Nel giorno della festa della donna, voglio raccontarvi la storia di una donna temeraria che, nel lontano 1955, ha percorso il sentiero degli Appalachi in solitaria e senza mai aver camminato prima in vita sua come riscatto da una vita di soprusi e violenza. eccovi la storia di Emma Gatewood, buona lettura e… auguri a tutte le donne!!!

La storia di Emma Gatewood

Emma Gatewood
Emma Gatewood, fonte foto wikimedia

Emma Rowena Gatewood, soprannominata “Nonna” Gatewood, è stata la prima donna della storia a completare da sola il Sentiero degli Appalachi percorso escursionistico ideato nel 1921 e che all’epoca -1955- vantava il primato di cammino più lungo del mondo, con i suoi 3.300 km di lunghezza. 

La cosa che rende ancora più stupefacente l’impresa di Emma Gatewood è che quando decise di intraprendere il cammino aveva 67 anni, 11 figli e 23 nipoti, da qui il soprannome di Nonna Gatewood.

Cosa spinse una donna di quell’età a percorrere oltre 3300 kilometri, attraverso 14 stati, rischiando seriamente la vita? La sua impresa è stata definita un mezzo per “superare le difficoltà trovando sé stessi e la pace”.

Emma era stata sposata per oltre 30 anni con un uomo violento, che la picchiava brutalmente. Una notte la percosse a tal punto da romperle i denti ed incrinarle una costola, mettendo a rischio la sua vita. Lo sceriffo, arrivato alla casa, arrestò lei invece del marito….

Emma trascorse la notte in prigione, l’indomani il sindaco della piccola cittadina la raggiunse e, notando le brutte ferite, la fece liberare portandola a casa sua per proteggerla. Emma riuscì ad ottenere il divorzio – uno dei primi nello stato del West Virginia – e allevò i figli da sola.

Nei primi anni ’50, quando i figli erano ormai grandi, Emma lesse un articolo del National Geographic dedicato al Sentiero degli Appalachi. Scoprendo che nessuna donna lo aveva mai percorso Emma decise di tentare l’impresa, una delle figlie ricorda che disse “se possono farlo quegli uomini posso farlo anche io”.

Nonna Gatewood fece un primo tentativo nel 1954 che purtroppo fallì. L’anno successivo uscì di casa dicendo ai figli “esco a fare una passeggiata” ed entrò nella storia diventando una leggenda nel mondo dell’escursionismo nazionale e internazionale.

La sua impresa fu portata a compimento con un equipaggiamento estremamente modesto: una semplice sacca, delle scarpe da ginnastica Converse- gliene occorsero ben 6 paia- una coperta e una tenda da doccia per impermeabile. Non aveva mappe o tenda da campeggio ma si affidò solo alla sua inventiva ed al buon cuore di chi incontrava lungo il cammino: dormiva dove capitava (nei portici delle case, sotto tavoli da picnic e sui prati) e mangiava ciò che trovava sul percorso.

A 67 anni, senza una preparazione atletica e senza un vero e proprio equipaggiamento, Emma riuscì nell’impresa!

Quando, dopo 146 giorni dalla partenza, arrivò sul Monte Katahdin, nello stato del Maine, ultima tappa del sentiero, Emma, che aveva percorso una media di 30 km al giorno e perso 10 chili, cantò l’inno americano ed esclamò “avevo detto che lo avrei fatto e l’ho fatto!”.

Ma Nonna Gatewood non si accontentò di questo grande successo e ripeté l’impresa nel 1957 e di nuovo nel 1964, nessuno all’epoca aveva mai percorso il cammino due volte!

La storia di Emma Gatewood in un libro

“Era alta meno di un metro e sessanta, pesava quasi settanta chili e fino a quel momento il suo unico corso di sopravvivenza erano state le lunghe giornate passate a sgobbare in fattoria”... Così viene descritta Emma Gatewood da Ben Montgomery nel libro “La signora degli Appalachi Grandma Gatewood, in solitaria lungo il sentiero più famoso d’America”.

Grazie all’accesso ai diari ed alle lettere di Emma, l’autore ci racconta non solo la straordinaria avventura ma anche il difficile e drammatico passato di questa intrepida donna, facendoci amare la sua determinazione, il suo coraggio e il suo credere nel cammino.

Il libro, edito in Italia da Terre di Mezzo, oltre a raccontare la storia di Emma, contiene anche una parte dedicata ai camminatori e a chi dedidera conoscere meglio il sentiero degli Appalachi, l’’Appalachian Trail.

Potete trovare il libro anche su Amazon:

Il Sentiero degli Appalachi

Mappa del sentiero degli Appalachi che ha percorso Emma Gatewood
Fonte foto wikimedia

Il Sentiero degli Appalachi, che oggi supera i 3.500 km di lunghezza, è il percorso escursionistico più famoso degli Stati Uniti, con quasi 3 milioni di presenze ogni anno.

Il sentiero, che può essere intrapreso in entrambe le direzioni, percorre la catena degli Appalachi, sulla costa orientale degli Stati Uniti, attraversando sei Parchi Nazionali, otto Foreste Nazionali, molti parchi statali, riserve indiane e 14 Stati (Georgia, North Carolina, Tennessee, Virginia, West Virginia, Maryland, Pennsylvania, New Jersey, New York, Connecticut, Massachusetts, Vermont, New Hampshire, Maine).

Articolo di ©Sabrina Musetti, diritti riservati, riproduzione vietata senza citare la fonte. 

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