Aiola Lunigiana, Fivizzano: il borgo del calcare cavernoso

In questo periodo mi sto dedicando all’esplorazione più dettagliata del comune di Fivizzano scoprendo borghi ed angoli davvero suggestivi come il borgo di Aiola di Lunigiana che vi racconto in questo articolo. Buona lettura!!!

Il Borgo di Aiola Lunigiana, Fivizzano, Massa Carrara

Il piccolo borgo di Aiola in Lunigiana, è situato nel comune di Fivizzano in provincia di Massa Carrara, nella valle del Lucido, alle pendici delle Alpi Apuane ad un altitudine di 336 metri s.l.m.

Il borgo è piccolo e conta oggi, in inverno, solo una trentina di abitanti, qualcuno di più in estate. Nonostante le piccole dimensioni Aiola è stato però in passato un borgo importante nella valle, tanto che vantava la presenza di un castello, il cosiddetto Castellaccio, e di un eremo, l’eremo di San Giorgio. Oggi di entrambe le costruzioni restano solo le rovine che sono visitabili con escursioni a piedi, quella al castellaccio alla portata di tutti, la seconda leggermente più impegnativa per la durata e perché il sentiero è un poco più impegnativo.

Scopri di più sull’escursione al Castellaccio.

La peculiarità di Aiola è il massiccio utilizzo del calcare cavernoso nella costruzione degli edifici. Si tratta di un calcare caratterizzato dalla presenza di numerose cavità che gli fanno assumere un inconfondibile aspetto “a spugna”. Nella zona tra il borgo ed il Monte San Giorgio si trova infatti un grande giacimento di questa tipologia di calcare che è anche il più ampio giacimento della Val di Magra.

La Chiesa di San Maurizio di Aiola, Lunigiana

Il cuore del paese è rappresentato dalla Chiesa di San Maurizio che si trova nella parte alta del borgo.

Notizie della chiesa si hanno già dal 1199 quando era alle dipendenze del monastero di Sant’Apollonio di Canossa. Successivamente la piccola chiesa passò sotto la Pieve di Codiponte e nel 1568 divenne parrocchia.

Fu quasi distrutta nel 1568 da un incendio e nel corso dei lavori di restauro fu rinvenuto un dipinto datato 1470 e raffigurante Sant’Antonio Abate. Nel corso degli anni è stata sottoposta a varie opere di sistemazione, l’ultima nel 2018.

La chiesa presenta una facciata a capanna ed un’unica navata rettangolare. Una scalinata a doppia rampa conduce al portone in legno sovrastato da un bassorilievo in marmo, datato primi del cinquecento, che raffigura San Giorgio che uccide il drago. Secondo “interviste” raccolte da me sul posto quest’opera pare si trovasse originariamente sulla cappella della località denominata Cervara lungo la via che conduceva da Aiola a Vinca (secondo le stesse fonti sarebbe la zona del Castellaccio), per poi essere spostata all’eremo di San Giorgio ed infine alla chiesa di San Maurizio.

L’altare maggiore è in marmo, alle pareti sono presenti due altari minori in stucco. All’interno della chiesa oltre al dipinto di Sant’Antonio Abate si trovano una statua di San Maurizio ed una statua della Madonna Assunta.

Curiosità: la Madonna viene festeggiata il 20 Agosto con una processione in cui la statua viene portata in giro per il borgo. Se la festa cade di domenica alla festa religiosa si aggiunge la festa paesana durante la quale viene allestita una tavolata con cibo e bevande. Si tratta di una festa intima tra gli abitanti del paese e parenti e amici che salgono per l’occasione. Trovandomi, durante una delle mie ultime escursioni, a transitare nel borgo mentre si svolgeva la festa, gli abitanti mi hanno gentilmente offerto da bere e da mangiare. Non potevo non brindare al borgo ed alla cordiale ospitalità della sua gente!

Galleria foto

Come arrivare ad Aiola

Per arrivare ad Aiola occorre raggiungere il paese di Monzone e da qui seguire le indicazioni ben chiare per il borgo di Aiola.

Partendo da Aulla si arriva a Monzone seguendo dapprima le indicazioni per Gragnola e da qui per Monzone.

Provenendo da Carrara occorre seguire dapprima le indicazioni per Fosdinovo e Campocecina, subito dopo il bivio per Campocecina imboccare la SP 10 che porta a Monzone passando per Marciaso e Tenerano.

Inserendo Aiola in Google Maps non avrete comunque problemi ad arrivare!

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Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte. 

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