Un paio di giorni fa ho postato un articolo dedicato a Coco Island, l’Isola del cocco, dove ho accennato ad una leggenda seconda la quale proprio su quest’isola sarebbero stati nascosti tesori dal valore inestimabile: “La leggenda del tesoro dell’isola del cocco”.
Eccovela! Buona lettura!!!
Il tesoro dell’isola del cocco: la leggenda
Secondo questa leggenda il tesoro dell’isola del cocco è composto in realtà da ben tre tesori che nel corso dei secoli furono nascosti sull’isola: il tesoro di Lima, il tesoro del pirata inglese Bennet Graham ed il tesoro del pirata Williams Davies.
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Il tesoro di Lima
La leggenda racconta che durante la sanguinosa guerra civile del 1820 tra Cile e Perù, le autorità spagnole decisero di mettere al sicuro le preziose ricchezze accumulate nella città inviandole a Città del Messico e fu incaricato del trasporto il capitano William Thompson.
Il tesoro di Lima, sempre secondo la leggenda, consisteva in duecento forzieri di gioielli, 113 statue religiose in oro -di cui una della Vergine con in braccio Gesù, ricoperta di pietre preziose- migliaia di diamanti e pietre preziose, 273 spade con impugnatura in oro puro, decine di corone in oro massiccio, tonnellate di lingotti d’oro e d’argento.
Durante il viaggio il capitano Thompson, ingolosito dal prezioso carico che trasportava, fece uccidere le sei guardie spagnole che lo custodivano impossessandosi del tesoro.
La nave cambiò poi la rotta dirigendosi all’Isola del Cocco dove il capitano avrebbe nascosto l’inestimabile bottino. La nave fu però intercettata dalla marina spagnola poco tempo dopo mentre tentava di tornare in Sud America.
Tutti i membri dell’equipaggio furono giustiziati mentre Thompson fu risparmiato a patto di rivelare il nascondiglio del tesoro. Una volta tornato sull’isola il capitano riuscì però a fuggire nascondendosi nella fitta vegetazione. Thompson fu tratto in salvo pochi giorni dopo da una nave approdata all’isola per rifornirsi di acqua e continuò la sua vita come marinaio semplice.
In punto di morte Thompson rivelò ad un amico, John Keating, il luogo del nascondiglio. Keating fece ben tre spedizioni a Coco Island senza recuperare il tesoro ma tornando con piccole quantità di oro e qualche gioiello. A sua volta Keating, in tarda età, rivelò le preziose informazioni a Nicolas Fitzgerald che le vendette per pochi soldi ad un australiano, Curzon Howne.
Howne trascrisse le informazioni in suo possesso su alcuni documenti che oggi sono conservati al Nautical &Traveller Club di Sidney.
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Il tesoro di Bennet Graham
Bennet Graham era un pirata inglese che divenne famoso per la cattura di un galeone spagnolo, il Relampago, che utilizzò poi per le sue scorribande nel mar dei Caraibi.
Secondo la leggenda Bennet Graham, alias Benito Bonito, nel 1819 attraccò ad Acapulco per compiere la sua razzia più famosa.
Durante la notte il pirata fece uccidere le guardie della città, e dopo averne fatto indossare le uniformi ad alcuni dei suoi uomini, fece caricare indisturbato tutto l’oro della città sulla sua nave.
Il Relampago fece poi rotta verso l’Isola del Cocco, dove Bennet nascose il tesoro.
Dopo tale impresa Bennet fu braccato dalla marina spagnola che riuscì a catturarlo poco tempo dopo e fu poi impiccato nel 1820.
Il tesoro di Bennet, il cui valore si aggira sui 300 milioni di dollari, non è mai stato ritrovato.
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Il tesoro di Williams Davies
La leggenda del tesoro dell’Isola del Cocco narra che anche il pirata inglese Williams Davies approdò a Coco Island e vi nascose un ingente tesoro nel lontano 1684 ( su questo pirata e sul suo tesoro non ho trovato notizie dettagliate, ovviamente continuerò a cercarle e, se riuscirò a trovarle, aggiornerò prontamente l’articolo).
Il tesoro dell’isola del cocco: le ricerche
Nel corso dei secoli sono stati moltissimi i personaggi più o meno famosi, studiosi ed avventurieri, che si sono recati sull’isola alla ricerca del tesoro, tra questi Franklin Roosevelt ( poi presidente degli Stati uniti), Sir Malcom Campbell e l’attore Errol Flynn.
Vi fu un esploratore tedesco, August Gissler, che visse sull’isola per 19 anni, proprio con lo scopo di scoprire il nascondiglio del tesoro. Nonostante l’impegno Glisser non ebbe alcun successo ed in tutti quegli anni riuscì a trovare solo 6 monete d’argento.
Persino la N.A.S.A si è interessata a questa leggenda tanto da utilizzare nel 1998 un satellite per osservare l’isola. La ricerca rivelò la presenza sull’isola di tre giacimenti d’oro: uno in mare e due sulla terra ferma. Questo risultato ha spinto le autorità del Costa Rica a finanziare ulteriori ricerche.
L’ultima spedizione risale al novembre 2012 quando un gruppo di ricercatori ha intrapreso una missione sull’isola a scopi scientifici ma marginalmente anche per cercare di risalire al nascondiglio dei suoi tesori.
Anche l’ultima ricerca non ha però portato ad alcun risultato e quindi ad oggi il tesoro dell’isola del cocco, se realmente esiste, è ancora lì ad aspettare di essere scoperto!!!
Articolo e foto di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata senza citare la fonte.
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La ricerca satellitare da coordinate esatte se avessero individuato i punti dove si trovano i tesori amerikani e britannici avrebbero portato via anche i sassi delle buche del tesoro. Li non c’e’ niente i tesori sono nei posti piu’ incredibili e’ nella natura umana . Ciao
Anche sognare e lasciarsi un po’ cullare dalla fantasia può essere un grande tesoro in questo grigio mondo 😊! Ciao
NON E FACILE SCOPRIRE DOVE E STATO NASCOSTO IL TESORO DI LIMA !
NON È UNA LEGGENDA È STORIA VERA !
SENZA UNA MAPPA E MOLTO DIFFICILE ,IL CAPITANO E GLI UFFICIALI CHE L’ANNO
NASCOSTO AVRANNO SICURAMENTE SCELTO QUALCHE GROTTA PROFONDA TUMULANDOLO MOLTO BENE ECC ECC