Le piscine naturali e le cascate di Malbacco

Cascate di Malbacco: articolo aggiornato Giugno 2023

Chi mi segue da un po’ sa che sono una “cacciatrice di cascate” (oltre che di Castelli). Amo infatti avventurarmi lungo i torrenti per scovarne di nuove e sconosciute. Non è solo per la bellezza che a mio avviso sprigiona ogni cascata ma anche per il senso di pace e l’energia che questo elemento naturale riesce ad infondermi! Ovviamente amo anche scoprire quelle “più famose”, tra queste ci sono sicuramente le piscine e le Cascate di Malbacco. La prima mia visita a queste cascate risale al 2020, l’ultima a pochi giorni fa (giugno 2023) ed in questa occasione ho avuto modo di fare il percorso di tutte le scese. In questo articolo vi racconto quindi nel dettaglio come effettuare al meglio la visita di tutte le pozze e le Cascate di Malbacco. Buona lettura!

Pozzo della Madonna e cascata giugno 2023

Le piscine naturali e le  cascate di Malbacco

Le cascate di Malbacco si trovano nel Parco Regionale delle Alpi Apuane e più precisamente in Alta Versilia, nei pressi del piccolo paese di Malbacco, nel comune di Seravezza.

Qui il fiume Serra, che nasce sul Monte Altissimo, a 1321 mt, crea, nella sua discesa a valle, una serie di piscine naturali e cascate che si susseguono per alcuni chilometri dando vita ad un paesaggio unico e suggestivo

Le piscine e le cascate di Malbacco, immerse in una natura rigogliosa e quasi incontaminata,  possono essere esplorate risalendo il fiume, soluzione che permetterebbe di scoprire le pozze più segrete ma non facilmente attuabile poiché in alcuni punti la risalita è davvero ardua, o percorrendo la strada che da Malbacco sale verso il Monte Altissimo e da qui seguire poi le indicazioni per le scese al torrente.

Quest’ultima è ovviamente la soluzione più semplice ed adatta a tutti, ad eccezione della scesa numero 5, che richiede una certa esperienza in materia di escursionismo.

Come dicevo le scese sono 5. Risalendo troviamo:

  • Desiata, Scesa 1
  • Fosso del Monte, Scesa 2
  • Fosso di Rimone, Scesa 3
  • Cappello, Scesa 4
  • Le Ruote, Scesa 5, per escursionisti esperti

Il Pozzo della Madonna (scesa 4), la pozza e la cascata più famose

La cascata più famosa della zona, conosciuta come la Cascata di Malbacco per eccellenza, è quella che si tuffa nel bellissimo Pozzo della Madonna. La cascata e la piscina naturale sono raggiungibili scendendo dal punto 4.

Imboccato il sentiero lo dovrete percorrere per circa 15 minuti parallelamente al torrente. Troverete ad un certo punto un sentiero che scende sulla destra, porta ad un bello scorcio sul fiume e ad una piccola cascatella, ma Per il Pozzo della Madonna dovrete proseguire fino ai i resti di un antico mulino. Qui dovrete prendete il sentiero a destra e dopo poche decine di metri scorgerete la pozza poco più in basso. 

La pozza, immersa nella fitta vegetazione, è profonda circa due metri e vanta un’acqua cristallina di un intenso verde smeraldo.

Il fascino di questo pozza è legato soprattutto alla suggestiva cascata che vi si tuffa.

L’acqua scende infatti nella pozza scorrendo in uno scivolo naturale che si è formato dall’erosione delle rocce.

Lo scivolo è alto una decina di metri ed i più temerari lo usano come toboga per tuffarsi nella pozza. Essendo uno scivolo naturale è facile provocarsi escoriazioni sulla schiena scivolando.

La pozza è circondata da alcuni grandi massi  su cui è possibile sdraiarsi a prendere il sole

Dopo avervi spiegato come arrivare alla cascata ed alla pozza più famosa, vi racconto però il percorso completo.

Cascate di Malbacco, il percorso completo

Come dicevo nel paragrafo d’introduzione, il percorso delle Cascate della Valle del Serra (così è chiamato nella cartellonistica) è costituito da 5 scese al fiume: Desiata, Fosso del Monte, Fosso di Rimone, località Cappello (Pozzo della Madonna), località Le Ruote.

Il percorso si snoda lungo la strada che da Malbacco porta ad Azzano. Si tratta di un stretta strada asfaltata al cui lato è stato predisposto e ben marcato il percorso pedonale. Prestate attenzione perché anche se poche le auto comunque vi transitano! Detto questo, scopriamo le varie scese!

Desiata, scesa 1

La Desiata è la prima scesa che si incontra risalendo da Malbacco. Nella bassa stagione può arrivare qui anche in auto poiché vi è una buona disponibilità di parcheggio, in alta stagione l’accesso in auto è invece vietato poiché negli anni passati si sono creati problemi di viabilità a causa del grande afflusso di auto in una strada estremamente stretta. Nel paragrafo “Come arrivare alle cascate di Malbacco” trovate tutti i dettagli pratici!

Non si tratta di una vera e propria “scesa” poiché il fiume è praticamente ad altezza strada.

Alla mia visita di Giugno 2023 in questo punto non ho trovato pozze o cascate usufruibili, si tratta più che altro di un ampio spazio sassoso che può essere interessante per fare un picnic sul fiume. L’unica cascatella presente si trova a lato strada.

Desiata, scesa 1, cascate di Malbacco

Fosso del Monte, scesa 2

La seconda scesa offre un bello scorcio sul fiume ma anche in questo caso non sono presenti cascate e, almeno al momento della mia visita, non ho notato neppure pozze particolarmente interessanti per fare il bagno.

Fosso del Monte, scesa 2 Cascate Malbacco

Fosso di Rimone, scesa 3

La scesa 3 è stata quella più deludente. Lo scorcio sul fiume non è male, ma per arrivarci si transita in una zona invasa da vari materiali (forse è una proprietà privata e stanno facendo i lavori alla casa che si trova al di là del fiume) ma in ogni caso non è un gran bel vedere! Anche qui comunque nessuna cascata o pozza adatta a fare il bagno.

Fosso di Rimone, scesa 3, Cascate di Malbacco

Nota: non escludo che risalendo o scendendo il fiume partendo da queste tre scese si possano scoprire angoli suggestivi! La mia esperienza di risalita dei torrenti anche più insignificanti mi ha insegnato che dietro ogni angolo può nascondersi uno scenario da fiaba!!! Nota 2: dopo la scesa 3 la salita inizia a farsi più dura!!!!

Località Cappello, Pozzo della Madonna, scesa 4

Del Pozzo della Madonna, scesa 4, il luogo più famoso e frequentato del percorso vi ho raccontato per primo!

Località Le Ruote, scesa 5

La scesa 5 è quella più impegnativa del percorso, il sentiero che vi scende è infatti classificato EE, escursionisti esperti. E’ un sentiero molto breve ma che nel suo ultimo tratto presenta una discreta ripidità, consiglio quindi di effettuarlo solo se si indossano scarpe da trekking e se si ha esperienza di escursionismo!

Se arrivate al fiume potete godere della vista di una bellissima cascata e di uno scorcio di natura davvero affascinante. Scendere in acqua a mio avviso non è facilissimo o meglio potrebbe non esserlo risalire. La vista di questo angolo di natura incontaminata a mio avviso vale comunque l’impegno della discesa! Le foto non rendono molto giustizia a questo luogo quindi se vi va date un’occhiata al reel su Instagram!

Le Ruote, cascate di Malbacco scesa 5

Come arrivare alle cascate di Malbacco

Per raggiungere le cascate di  Malbacco dovete innanzitutto arrivare a Seravezza -autostrada A12 uscita Versilia e seguire poi le indicazioni per Seravezza- da qui proseguire verso Riomagno ed infine per  Malbacco.

In autunno, inverno e primavera è possibile proseguire in auto lungo la strada che sale verso il Monte Altissimo e parcheggiare nei vari spiazzi in prossimità delle scese. In estate invece raggiungere le cascate è più impegnativo. 

Da qualche anno infatti, a causa del grande afflusso di persone e di conseguenza di auto, che parcheggiate ai bordi della strada rendevano impossibile la sua percorrenza, è stata creata una Zona a Traffico Limitato. E’ necessario quindi lasciare l’auto prima della ZTL per proseguire a piedi. Con il caldo estivo la risalita è piuttosto faticosa. Come dicevo sopra, lungo la strada trovate poi le indicazioni per le varie scese al torrente.

Nel fine settimana è disponibile un servizio navetta per permettere ai visitatori di arrivare con più facilità alle pozze, il costo del biglietto è di 3 € per andata e ritorno. La navetta parte ogni mezz’ora circa.

Uno scorcio sul fiume

Consigli utili per visitare le cascate di Malbacco

Io rapita dalla bellezza delle Cascate di Malbacco durante la mia visita in inverno
Pozzo della Madonna nell’inverno 2020

Il mio primo consiglio, per godersi il luogo al meglio, è di evitare i fine settimana in estate.

In ogni caso, qualsiasi sia la stagione in cui visitate le cascate di Malbacco, vi consiglio di indossare scarpe comode da trekking, poiché le varie scese al torrente, anche se adatte a tutti (ad eccezione della scesa 5!) sono sterrate ed in alcuni tratti un po’ ripide e scivolose.

Se visitate le cascate in estate vi consiglio anche di portarvi delle scarpette da scogli se avete intenzione di fare il bagno o risalire tratti del torrente. E’ assolutamente consigliato anche premunirsi di un repellente per gli insetti

Portate con voi cibo e acqua poiché non vi sono fonti nei pressi delle cascate.

Alcune pozze sono abbastanza profonde da permettere di fare il bagno ma l’acqua e molto fredda, evitate quindi di bagnarvi se avete mangiato un po’ troppo.

Rispettate la natura evitando di lasciare in giro i vostri rifiuti ma portandoli via per smaltirli negli appositi cestini.

Scarpette rosse in giro a Malbacco.
(Scoprite il progetto emozionale>>)

Curiosità

Si narra che fu Michelangelo, attorno al 1518, a far costruire la strada che da Malbacco portava alle cave della Cappella e di Trambiserra, e che spesso vi transitava proprio per andare a scegliervi i marmi per le sue opere.

Il nome Malbacco pare significhi “guado diffcile”.

Se siete già stati alla cascate di Malbacco e avete qualche altro consiglio o dritta, scrivetelo nei commenti qui sotto!

Nelle vicinanze potete ammirare anche le Cascate di Candalla!

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Foto 2, 5 e 13 ©Gianni Bedini.

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